Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Cicerone
|
De Natura Deorum, I, 49
|
|
originale
|
|
[49] Nec tamen ea species corpus est, sed quasi corpus, nec habet sanguinem, sed quasi sanguinem.
Haec quamquam et inventa sunt acutius et dicta subtilius ab Epicuro, quam ut quivis ea possit agnoscere, tamen fretus intellegentia vestra dissero brevius, quam causa desiderat. Epicurus autem, qui res occultas et penitus abditas non modo videat animo, sed etiam sic tractet ut manu, docet eam esse vim et naturam deorum, ut primum non sensu, sed mente cernatur, nec soliditate quadam nec ad numerum, ut ea, quae ille propter firmitatem steremnia appellat, sed imaginibus similitudine et transitione perceptis, cum infinita simillumarum imaginum species ex innumerabilibus individuis existat et ad deos adfluat, cum maximis voluptatibus in eas imagines mentem intentam infixamque nostram intellegentiam capere, quae sit et beata natura et aeterna.
|
|
traduzione
|
|
49. Solo che la loro sostanza non ha un corpo ma una sembianza di corpo, non sangue ma una sembianza di
sangue.
Bench? la scoperta di questa verit? abbia richiesto, da parte di Epicuro, una tale forza di penetrazione e la loro
presentazione presenti tali sottigliezze da non risultare accessibile al primo venuto, io tuttavia, confidando nella vostra
intelligenza, ne parlo pi? brevemente di quanto l'argomento richiederebbe.
Epicuro dunque, che non si limita a vedere con gli occhi dell'anima realt? occulte e recondite, ma ne tratta come
se fossero a portata di mano, sostiene che della sostanza divina noi avremmo una intuizione non sensibile ma mentale:
non ne avremmo cio? una percezione materiale e individuale come di quegli oggetti che egli, per la loro solida
consistenza, chiama steremnia, ma il nostro spirito, intimamente proteso a contemplare con immensa volutt? quelle
serie ininterrotte di immagini affatto simili fra loro che si formano da innumerevoli atomi ed affluiscono presso gli d?i,
giungerebbe ad affermare che cosa propriamente sia un essere felice ed eterno fondandosi proprio su quelle immagini
che si susseguono identiche e ch'egli viene successivamente percependo.
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|